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Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

lunedì 29 giugno 2015

Musica e Serie Tv

Questo post voglio dedicarlo a tutte quelle canzoni che ho ascoltato in un telefilm e che in un modo o nell'altro proprio grazie al telefilm, hanno una nuova prospettiva.

1) Total Eclipse of The Heart

Ovviamente conoscevo già questa canzone, ed era una delle mie preferite.
Tutto è cambiato con l'episodio 10x12 e 10x13 di Grey's Anatomy
Inquadriamo la situazione.
Jackson e April sono la mia coppia preferita in questo telefilm, li shippo dal primo momento che li ho visti. Detto questo, lei si sta per sposare con un altro uomo, lui si alza e le dice che la ama e che la vuole con se. Lei sospira e la puntata finisce così, con un interrogativo lungo quasi due mesi.
Puntata successiva, i miei Japril escono felici e contenti (più o meno, stiamo pur parlando di Grey's Anatomy) dal fienile, tenendosi per mano e ridacchiando come due bambini innamorati.
Sottofondo, questa bellissima canzone.
Da quando ho visto queste due puntate, non sento più questa canzone allo stesso modo.




2) All Through The Night

Anche questa l'ho sentita su Grey's, ma non l'avevo mai sentita prima. Sono perdutamente innamorata della cover degli Sleeping At Last (ho scoperto solo dopo che l'originale è di Cindy Lauper).
In questo caso però, non è che ascoltandola mi viene in mente il telefilm, ma devo ringraziarlo per avermela fatta conoscere.



3) Fix You
Ho sempre amato questa canzone, ma tutto è cambiato dopo aver visto un episodio di Cold Case, non ricordo esattamente quale, che concludeva proprio con questa canzone.
Avete mai visto questo telefilm?
Alla fine, quando scoprono l'assassino e chiudono finalmente il caso, la vittima e tutti i personaggi coinvolti riappaiono di nuovo giovani, ripercorrendo il tempo passato.
In questo episodio in particolare la giovane donna uccisa (forse potrei errare nei dettagli, ma credo sia andata così) era una ragazza costretta a prostituirsi e vivere in una sorta di bordello, finchè un uomo non decide di portarla via e tentare di darle una vita dignitosa. Alla fine dell'episodio, l'uomo e la ragazza sono di nuovo insieme, come tanti anni prima, mentre sotto scorre, lenta e dolorosa, Fix You.
Lacrime amare e dolore al petto ogni volta che la sento.




4) Chasing Cars
Ancora una volta Grey's Anatomy. Questa canzone è stata il centro di due episodi fondamentali: quando Callie e Arizona fanno l'incidente in auto e quando (il mio amato) Dereck muore.
Se grazie al primo episodio avevo imparato ad amarla, adesso non la posso nemmeno sentire.
Inoltre, da brava Gallavich disagiata, questa canzone mi ricorda moltissimo la storia di Mickey e Ian, specialmente nella quinta stagione, specialmente nell'episodio 5x08 (lo so, devo ancora scrivere un post sul disastro della 5a stagione, lo so benissimo, ma è una ferita ancora aperta e finchè non so qualcosa di certo su Noel Fisher e le sue intenzioni non ho intenzione di aprire bocca.)
Adoro questa canzone, ma mi ci vuole concentrazione infinita per ascoltarla senza pensare alle sofferenze atroci dei miei poveri protagonisti :(



5) Danza Kuduro
Una delle mie canzoni preferite in assoluto. Specialmente dopo averla sentita negli ultimi secondi di Fast&Furious 5. Immaginate adesso cosa ho provato quando mentre la stavo ascoltando leggo su internet che Paul (figo della Madonna non che uno dei miei attori preferiti) Walker ha lasciato questo mondo.
A distanza di anni, quando questa canzone spunta random nel mio stereo inizio a ballare, mi ricordo del mio attore, smetto di ballare, divento triste, spengo lo stereo.
Punto.




6)What's Up
Altra canzone bellissima, questa volta dopo averla sentita in un telefilm - SENSE8, DEVO RICORDARMI DI SCRIVERE DI SENSE8 PERCHE' E' FONDAMENTALE!!! - mi piace ancora di più.
In sostanza, in un punto del telefilm una ragazza indossa le cuffie e fa partire questa canzone, quindi anche tutti gli altri sette, che hanno una connessione mentale con lei, la sentono e la cantano insieme.
Risultato? Brividi. E la sensazione di essere la nona persona, lì con loro
(Se non avete capito niente guardatevi il primo episodio e poi...via al Binge Watching!!!!)




7)...


IN AGGIORNAMENTO (scusate, devo andare a mangiare!!)


D.


Io e i libri.

Quando finisci un libro qualcosa nella tua vita cambia. Un piccolo dettaglio di te diventa diverso. Rifletti su quello che sei, su quello che eri prima di inziare a leggere. Ti chiedi cose che prima non ti eri chiesta, ti fai domande sulla tua vita e sulla vita in generale. Questo quando leggi un libro vero, uno di quelli scritti non tanto per fare successo, ma per raccontare i pensieri di chi tiene la penna in mano. Quelli, di qualunque genere siano, sono i libri che considero veri. Libri come quelli ti tengono sveglia tutta la notte e forse anche la mattina. Ti fanno amare e odiare i protagonisti, tanto sono intensi e vividi nelle pagine. I libri veri ti fanno credere che i personaggi e le loro storie siano veri. Ti fanno venire voglia di essere dentro quel centinaio di pagine, quel migliaio di parole. 
Ho sempre ammirato tutti gli scrittori che sono stati in grado di farmi sentire emozioni attraverso l'impaginazione dei loro pensieri, principalmente perchè sono una persona che vive nelle fantasia e crede che la creatività possa salvare una vita. 

Quando inizi un libro hai delle aspettative. Cerchi di inquadrare i personaggi, li immagini, li evochi da ricordi di persone ed eventi passati. Immagini la città dove vivono, gli amici che hanno, gli amori che hanno perso. Pagina dopo pagina sfogli la loro vita, che non è più finzione, perchè nella tua testa loro esistono, sono con te anche quando hai smesso di leggere, li individui nelle persone accanto a te.
Se ti innamori del libro che stai leggendo, senza nemmeno parlare, questo ti racconta qualcosa di unico e nuovo. Qualcosa che non ti aspetti o qualcosa che non vedevi l'ora di scoprire. Alla fine, se quello che hai appena finito era il libro che cercavi, allora hai trovato un piccolo tesoro. Perchè hai trovato una realtà parallela, dove il personaggio ha un suo destino, un suo inizio e una sua fine, eppure è sempre lì, fermo immobile in quelle pagine, in quello scaffale, in quello scatolone. 
La cosa bella dei libri è che non appartengono a nessuno, così come il loro contenuto. Un libro è pensiero puro per tutti. Chiunque può essere parte del libro, chiunque può far parte della storia di quel libro. 
Questo mi affascina, ogni volta. La capacità che ha un libro vero di entrare in me, tanto quanto io entro in lui. 
Ed è vero, almeno per me: dopo aver finito un libro vero, io sono un'altra persona. Io penso altri pensieri. Io conosco un'altra storia.
Il potere che hanno delle pagine nelle nostre mani è indescrivibile e raro. Poche persone sono in grado di comprenderlo, di apprezzarlo e di condividerlo. Un libro non è altro che l'unione di migliaia di pensieri. Quello dello scrittore e quello del lettore che decide di dargli una possibilità. 
Non so cosa sarebbe la mia vita senza libri, senza tutte le altre vite che ho conosciuto grazie ad un piccolo mucchio di pagine.
Grazie pensatori.


D.

venerdì 5 giugno 2015

Consapevolezze. Parte 2.

Mettendo da parte il discorso "altri", volevo parlare anche un po' di me.
In questa settimana ho riflettuto molto sul mio comportamento.
Su tutto quello che mi sta capitando in questi mesi e negli ultimi due anni.
Ho pensato molto, spesso di mia spontanea volontà, spesso i miei pensieri prendevano il sopravvento sulla mia parte razionale e lì erano cazzi amari.
Mi capita molto spesso di lasciare i miei pensieri vagare in luoghi dove non vorrei essere, eppure arrivano proprio lì.
Sono arrivata a delle conclusioni. Conclusioni serie, su chi sono, sul mio posto nel mondo, sulla mia vita. Conclusioni su cosa sono diventata, su chi vorrei essere.
Sono pensieri che un po' mi preoccupano, ma almeno sono organizzati, non dispersi nel caos della mia mente. Adesso so cosa penso. Adesso so cosa sono.
Finalmente ho trovato un po' di risposte alle migliaia di domande che mi passano ogni minuto per la testa.
Ho sempre avuto questa mania di avere risposte, di sapere i motivi.
Sapere che le cose accadono senza motivo mi irrita, devo sapere il motivo!
Non mi piace dire "è successo e basta", io devo trovare una ragione, possibilmente razionale, per dire che no, non succede tutto per caso, ma per un motivo ben preciso.
Perchè sono csoì?
Perchè ho incontrato questa o quella persona?
Perchè qualcuno muore giovane?

Non mi basta dire "è il caso" oppure "è Dio", non mi basterà mai.

Quindi, avere qualche risposta che mi spieghi qualcosa su me stessa è per me una grande soddisfazione, anche se le risposte non sono positive.
Mi va bene lo stesso.

Sono piuttosto incasinata al momento, il mio umore è un gran pastroccio.
La mia testa mi tira brutti scherzi.

Scrivere qui è forse l'unico modo per ordinare i pensieri.
Scrivere è sempre stato per me l'unico modo per essere e non essere me stessa.
Sono me stessa perchè quello che scrivo è tutto quello che sono, ma meno, molto meno incasinato di quello che sono.

Bah, non so nemmeno cosa sto dicendo ormai XD

Iniziare a dare una spiegazione razionale a tutto questo mi spinge a voler fare di più, a voler essere di più.
Forse sto iniziando a muovermi.
Ma ancora non so se verso la fine del tunnel o ancora più in profondità.
Buh.


D.

Consapevolezze

Due mesi mi sono bastati per affezionami ad una persona. Due mesi di conversazioni tutti i giorni, due mesi di risate e pianti.
Non ho mai conosciuto una persona così bene come conosco lei.
E nono sono mai stata un libro aperto come lo sono con lei.
Attualmente non so se parlare al presente o al passato.
Ho conosciuto questa persona esattamente due mesi fa in occasione della finale di Shameless.
Qualcosa, che non so davvero se voglio chiedermi o spiegarmi, ha fatto in modo che da una frase banale passassimo ad argomenti molto più personali e profondi. Ed è diventata una persona importante, in meno di due mesi.
Lei è come me, il che può essere un bene o un male.
Le voglio bene in un modo che non mi permettevo più da tanto tempo.
Avevo imparato la lezione. Stai lontano dalle persone perchè le persone ti feriscono, le persone se ne vanno sempre. Anche se dicono di essere tuoi amici. Specialmente se lo dicono.
Ah, l'avevo imparata molto bene questa regola.
Ho sempre detto che sono una persona estremamente fragile, molto spesso le persone mi feriscono e spezzano senza fare o dire nulla di così grave, senza neanche accorgersene.
Sono io quella che si fa speranze esagerate e problemi lunghi una vita intera.
Parlare con lei di me stessa è stata la cosa più facile al mondo. Le parole scivolavano via dalla mia bocca come se sapessero che dirle a lei era la cosa giusta.
La cosa che mi preoccupa è che siamo diventate importanti l'una per l'altra. Ci parliamo tutti i giorni, piangiamo e ridiamo insieme. Diciamo cazzate insieme.
Le ho promesso molte cose. Le ho promesso che non me ne sarei mai andata via da lei, se lei aveva bisogno di me io ci sarei sempre stata, l'avrei sempre ascoltata e non avrei mai smesso di credere in lei.
E' vero, è tutto vero. Lei mi ha cambiato la vita. Condividiamo parti della nostra vita, abbiamo una connessione che a volte ci spaventa.
Anche lei mi ha promesso delle cose. Mi ha promesso che ero importante per lei, che aveva bisogno di me, che mi voleva bene. Quello che entrambe, in questo momento della nostra vita, vogliamo sentirci dire.
Il problema è che io non so se posso crederci.
Il problema è che vedo che io ho bisogno di lei, ma molto di più di quanto lei sembra aver bisogno di me.
Il problema è che io non la abbandonerei mai, perchè è quello che fanno tutti con me e con lei.
E ho paura che lei sia la prossima.
Quando raggiungi un certo livello di confidenza con una persona, quando diventi davvero amico di qualcuno, quando sei capace di raccontare tutto quanto di te stessa, poi non puoi permetterti di perdere quella persona. Perchè è come se con lei scomparisse un pezzo di te stesso.
E attualmente non posso permettermi di perdere altre parti di me.

Non so come ho finito per affezionami a lei, ma è successo.
E se va a finire come penso che stia andando a finire, mi odierò per il resto della mia vita per essere stata la causa del mio stesso dolore.
Sono una stupida.

Perchè per le persone è così facile usarmi solo quando hano bisogno di me e poi lasciarmi per terra, come un giocattolo non più divertente?
Vorrei alcune volte che le persone sentissero cosa vuol dire essere trattati così.
Solo per un secondo.

A volte vorrei che le persone a cui tengo (e che dicono di tenere a me) stiano con me solo per il gusto di gradire la mia presenza.
Andare al cinema insieme per stare con me e per vedere un film.
Scrivermi per sentirmi parlare, non tanto per chiedermi favori o quel "come stai" del cazzo, che più finto di lui non c'è nient'altro.

Il problema è che io faccio così con le persone. Apprezzo il tempo che passo con loro, non tanto quello che faccio insieme a loro.
Io sono quel tipo di persona che è capace di mollare tutto e tutti per aiutare qualcuno a cui tengo.
E l'ho fatto talmente tante volte anche con conoscenti, non veri amici, solo perchè qualcuno mi ha chiesto aiuto e io non posso fare l'egoista e non fare niente.
La cosa brutta è che posso contare sulle dita della mano le volte in cui qualcuno è rimasto per me come io sono rimasta per gli altri.

Chiamate di notte?
Conversazioni lunghe ore e ore?
Smettere di studiare per consolare qualcuno che sta piangendo?

Io l'ho fatto. Tante volte, con tante persone.
Io c'ero. Io ascoltavo, capivo, tentavo di comprendere anche quando non ero d'accordo.
Consolo e supporto le persone, tutte le volte che me lo chiedono.

Il problema è che ho smesso di aspettarmi un "grazie" come risposta, figuriamoci un favore contraccambiato.

Il problema è che molte volte le persone mi promettono cose che non possono mantenere, usando frasi che per loro sono solo modi di dire, ma quelle stesse frasi io le dico e le mantengo.

Forse sono troppo buona, ma se dico a qualcuno che su di me può contare, che da me non verrà mai giudicato per quello che è davvero, io a queste parole ci credo davvero.

Sono stanca di mettere sempre gli altri al primo posto e vedere che nessuno lo fa mai con me.
Sono stanca di essere sempre disponibile con gli altri e vedere che quella disponibilità viene apprezzata e mai ricambiata.

Sono davvero stanca di tutte queste relazioni superficiali che le persone hanno con me, di tutta questa finzione e parole importanti sputate fuori da persone che non gli danno il giusto significato.

Le consapevolezze di oggi sono che sto perdendo tutto quando e che comunque continuerò ad esserci per tutte le persone che non ci sono per me.

D.

martedì 2 giugno 2015

Woah! E' passato un po' di tempo!!

Scusatemi in anticipo gli errori di battitura, ho le unghie lunghe e sono abituata a scrivere solo col tablet ormai XD

Detto questo, vorrei potervi aggiornare un po' sulla mia vita, ma non ci sono aggiornamenti.
Questi due mesi sono passati con una velocità inimmaginabile e io non sono cambiata affatto.
I miei pensieri sono sempre gli stessi, se non peggio.
Ho serie difficoltà a concentrarmi, a reagire, a sopportare tutto e tutti.

Attualmente sono in sessione esami, quindi immaginatemi camminare come uno zombie in cerca di cervelli umani, dalla mattina alla sera.
Ok, ho dei seri problemi.

Ho una nuova amica. Siamo uguali. Il che può essere un bene o un male.
Abbiamo un fuso di 4 ore (5 d'inverno!!), due lingue diverse e due culture opposte a separarci, eppure non ho mai sentito nessuno tanto vicino a me come lo è lei.
Tra poco sono 2 mesi che ci conosciamo. Sembra incredibile, ma sono profondamente legata a lei.
Spero di non pentirmene, dato che mi ero ripromessa di non avvicinarmi troppo alle persone, considerate le mie esperienze passate.

Vedremo.

Ah si, ho iniziato a scrivere fanfiction. Quanto sono messa male?
Il mondo che mi immagino è molto più bello di quello dove vivo -.-

Ok,scrivere con queste unghie mi sta irritando, adios

D.