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Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

venerdì 27 marzo 2015

E' così facile dire basta.

Basta. Non ce la faccio più.
Mi arrendo. Basta.
Mollare la presa e lasciarsi cadere.
Facile, immediato.
Un taglio netto che chiude una volta per tutte
Ferite mai curate.
Ma non è mai abbastanza.
Non è abbastanza perchè non sai cosa viene dopo.
Non sai le città che potresti vedere,
Gli amici che potresti perdere,
Gli oggetti che potresti incontrare.
Non è abbastanza perchè non conosceresti il caso,
Il destino che cambia le carte,
L'essere nel posto giusto al momento giusto.
Non è abbastanza perchè smetteresti di essere,
di pensare, di scrivere, di star male, di sentire.
Forse non sentire nulla è meglio che sentire il peggio.
O forse sentire il peggio significa che prima o poi passa.
Sarebbe davvero facile dire basta e arrendersi.
Sarebbe la decisione di un secondo.
Pochi pensieri, poche azioni. Tutto qui.
Ma non mi basta.
Voglio concedermi il lusso di soffrire,
Di piangere, di perdonare, di accudire, di amare,
di cantare, ballare, urlare, saltare, correre,
sentire il vento che odio così tanto, esprimere affetto.
Pensare che le cose andranno meglio è
Il miglior modo che abbiamo per illuderci.
Al posto di dire basta,
Mi illudo che vada tutto così fottutamente bene.
Dico basta oggi.
E lo dico domani, e domani ancora e domani ancora.
E ancora, ancora e ancora finchè mi odierò per voler rinunciare.
Sarebbe così facile. Ma non mi basta mai.



D.

Tutto quello che c'era se n'è già andato.

Ti basta solo un secondo per vederlo.
Lì, tra i pezzi di quello specchio rotto,
tra le pieghe delle lenzuola.
Tra tutte quelle lettere scritte e mai spedite.
Ti chiedi fino a che punto puoi arrivare,
Ti chiedi quando supererai il limite.
E continui a chiedertelo per giorni e mesi,
E poi ti accorgi.
Che quella che vedi allo specchio non sei tu.
Che tu te ne sei già andata da tanto e tanto tempo.
E che ogni volta che succede questo,
Una piccola parte di te se ne va, ma non ti accorgi.
E quando lo sai non sei più te stessa,
Solo una maschera dipinta per sempre,
Anche quella con le crepe.
La parte migliore di te ti ha abbandonato,
Quello che eri l'hai già perduto.
Quello che credi di essere non sei più.

La cosa che ti sta annullando è dentro di te.
E' te.
E glielo lasci fare, perchè non sei più tu.
Smetti di combattere ogni giorno che passa.

Oggi ti rendi conto che quella allo specchio non è
Che l'immagine di immagini di immagini
Di una te che esisteva e si è persa,
In questo spazio che chiamiamo anima,
In questa anima che chiamiamo vita.

Puoi solo raccogliere i pezzi.
O continuare a fingere che vada tutto bene.





Preferisco non sentire niente che sentire questo.

D.



giovedì 26 marzo 2015

Parliamo di Serie Tv

Lo ammetto. Amo le serie tv. 
Ce ne sono di tutti i gusti: per divertirsi, per rimanere a letto fino a mezzogiorno, per rimanere affascinati dalla vita degli atri... A volte le serie tv ci colpiscono così tanto che creiamo fandom, ship e tutta una serie di altri nomi per indicare che sì, siamo tutti pazzi per quella coppia (che d'ora in poi verrà chiamata OTP) o per quel personaggio. Così pazzi che non ci basta vederlo solo durante quei 40/50 minuti, ma anche su Facebook, Instagram e social network vari.
Ammettiamolo. Andiamo a cercare curiosità e spoiler sulle nostre serie tv preferite peggio delle casalinghe disperate con gli sconti di metà stagione.
Siamo i fan numero uno, quelli che vanno a cercare informazioni sugli attori, sugli sceneggiatori (spesso intasando i loro Twitter con domande, cuori e talvolta anche insulti...). Adoriamo quando ci rispondono o ci aggiungono ai preferiti, siamo super eccitate quando ci rendiamo conto che anche loro sanno della nostra esistenza.
E quando infine ci dedicano post ringraziandoci per tutto questo (pazzo) entusiasmo, allora possiamo davvero definirci realizzate.
E parlo al femminile solo perchè so che sono principalmente le ragazze a fare questo genere di cose, ma questo non vuol dire che anche ai ragazzi non piacciano le serie tv e non siano super interessati a qualche spoiler o cose simili.

Detto questo, attualmente sono in un periodo dove non seguo molte serie tv. Principalmente a causa dello studio (ho deciso che è meglio per me stessa non immergermi in  nuove serie tv perchè ho paura che poi i libri e tutto vadano a farsi fottere...), in ogni caso mi sono ritrovata a seguire solo Shameless (e per ora sono anche in pausa) e Grey's Anatomy. 
Il problema mi si pone proprio in questo momento perchè ho realizzato che tra due settimane il primo sarà finito e mancano più o meno 7 episodi alla fine del secondo. Ergo, che cavolo faccio dopo?

Quindi mi sono attivata: accendo il computer con il preciso scopo di cercare serie tv. Questa volta con un certo criterio: evitare quelle iniziate da troppo tempo, quelle con più di 20 episodi a stagione, possibilmente serie tv antologiche (del tipo True Detective o AHS). E, cosa fondamentale, che siano in grado di coinvolgermi completamente.
Ho bisogno di una serie tv che mi lasci con il respiro corto, che sia piena di sorprese, che mi commuova e che mi spinga a vedere mille puntate tutte di seguito.
Lo so che è praticamente impossibile, perchè in pratica sto chiedendo un sostituto di Shameless (è questo l'effetto che fa su di me, rendiamoci conto...) per il periodo primavera-estate-autunno.
Non chiedo che una serie tv rispecchi tutti questi punti, ma vorrei poterli soddisfare in una o due.
Specialmente per la prossima sessione esami-sclero.

Devo dire che non sono così soddisfatta di quello che ho trovato..
Tra le opzioni che mi sono rimaste ci sono:

- IZombie: voglio provare a vedere com'è (sono uscite per ora solo due puntate, ma non mi sembrava così male)

- Fargo: promette molto bene, spero che non tiri per le lunghe con 10000 stagioni

- House of Cards: me l'hanno consigliata e non sembra niente male, anche se devo dire che non mi sono mai cimentata nel genere "serie tv politica", fatta eccezione per Homeland, che non mi è poi piaciuta così tanto come speravo.

- Game Of Thrones: Ho paura, molta paura di iniziare questa serie tv. Vedo le persone attorno a me che rimangono contagiate pericolosamente (come è successo come me per Shameless in effetti... ho contagiato un quartiere intero ormai ahaha). Potrebbe essere una cosa molto buona, oppure molto, molto cattiva. Per la mia salute mentale intendo. L'unica cosa che per ora mi trattiene dal guardarlo è che anche questa si basa principalmente su intrighi del potere (fandom, non assalitemi, so che è anche molto di più di questo), quindi devo vedere se questa cosa potrebbe piacermi o no.

- Utopia. L'avevo iniziata un bel po' di mesi fa, ma non mi era sembrata così interessante come speravo. Però forse non era il momento adatto e forse adesso potrebbe essere una chicca per il mio tempo libero. Anche perchè ha solo 6 episodi, quindi voglio darle un'altra possibilità.

- The Blacklist: mi ha interessato sin da quando è uscita, ma non ho mai avuto l'occasione di iniziarla. Forse è arrivato il momento.


Per ora queste sono le prossime serie tv che voglio iniziare a vedere... se avete qualche idea migliore fatemi sapere il prima possibile!!!!



D.


p.s. Ho visto il finale di Glee e... non mi è piaciuto per niente. 
addio
XD


giovedì 19 marzo 2015

Riflessioni su una frase.

How can you love someone and not yourself?

Personalmente io l'ho trovata nella canzone "Watch Over You" degli Alter Bridge, ma credo che sia rintracciabile anche in poesie, libri, film...
Questa frase mi ha colpito subito. In due modi diversi, a essere sincera.
All'inizio, quando l'ho sentita per la prima volta, ho pensato che fosse vero.
Insomma, non puoi dire di amare qualcuno se non sei in grado di amare te stesso.
Ci credevo a questo.
Credevo che non era un amore puro, vero, sincero, completo.
Adesso, a distanza di anni,la mia opinione è cambiata.
Ho ritrovato questa frase in un post di Tumblr, dedicato a Ian e Mickey (ma ovviamente!!)
Nel post c'era scritto che bastava guardare Mickey, che odiava tutto di se stesso eppure era capace di amare Ian incondizionatamente. E' vero, è un telefilm, i personaggi sono inventati. Le emozioni no però.
A distanza di anni ho un'altra percezione di questa frase.
Principalmente per il fatto che in questi due o tre anni ho avuto delle esperienze che mi hanno fatto cambiare idea e devo dire che pure io sono cambiata, specialmente in questi ultimi 6/7 mesi.
Adesso sono assolutamente certa (e questo non vuol dire che tra due anni non cambierò di nuovo idea) che è assolutamente possibile.
Amare qualcuno quando odi te stessa. Possibilissimo.

Amare qualcuno non significa volere che quel qualcuno ti ami.
Molte volte ami qualcuno proprio perchè è diverso da te, proprio perchè non è te.
Se ami qualcuno e odi te stesso non ti aspetteresti mai che quel qualcuno tenga a te, voglia te, ami te.
Se ami qualcuno sei disposto ad accettare tutto di quella persona, anche se in quel momento odi tutto di te.
Quando ami qualcuno la tua persona non centra niente. E' il sentimento che tu provi che conta. Quello che provi per te stessa non ha nulla a che vedere con quello che provi per chi ami.
Quel sentimento è tuo ma non ti appartiene. E' nato da te ed è uscito immediatamente. Amare non è qualcosa che riguarda te, anche se potrebbe sembrare. Riguarda solo chi ami. Il sentimento è suo, separato da tutto il resto.
Tu non puoi fare altro che provarlo incondizionatamente, senza scuse, senza pace.
E si, io dico questo perchè io per prima ho amato mentre odiavo me stessa.
Sono due sentimenti scissi. Io non mi aspettavo amore, ma lo davo comunque. Anche se non riuscivo a guardarmi allo specchio, anche se non riuscivo a volermi bene, anche se non riuscivo ad accettare i miei pensieri.
Odiavo tutto di me stessa e amavo tutto di lui.
Possibilissimo.
Se odi te stesso, ami sicuramente qualcuno che non ti rappresenta. Sei felice che lui non sia come te, arrivi persino ad essere felice se lui non si interessa a te, perchè ti odi così tanto che non vorresti che lui avesse nulla a che fare con te.
E se sei così fortunata da scoprire che invece a lui interessi, eccome. Ecco, in quel momento, nell'esatto istante in cui te ne rendi conto, il tuo cuore si spezza. Tutto si spezza dentro di te, perchè qualcuno ha appena detto che ama tutto quello che tu odi. Prova a pensare a come ci si può sentire.
E' una delle sensazioni più assurde che io abbia mai provato.
Amore e odio mescolati in un solo attimo, fusi insieme, non esistono eppure sono così reali.
Amare qualcuno e non te stesso. Una delle cose più assurde e possibili che esistano.


D.



Sul viale del tramonto..che sarebbe poi il viale di casa..

Questa settimana mi sono resa conto che è praticamente da un anno che non pratico attività sportiva.
Meno male che non ho buttato su più di un chilo... Grazie metabolismo! Se non fosse per te ora probabilmente non passerei per le porte!
No che mi importi molto sinceramente, essere una fighetta tutta perfetta eccetera.
Mi piace il mio corpo, anche se è imperfetto.
Ma questo non vuol dire che io non senta il bisogno di scaricare tutta l'energia che accumulo ogni singolo giorno... 
Ecco quindi spiegato il titolo del post: da questa settimana ho deciso di andare a lezione a piedi, al posto di prendere un autobus e questo vale anche per il ritorno.
Più o meno un'ora al giorno di movimento. Mi sono subito resa conto di quanto ne avevo bisogno. Forse è anche il caso che inizi a correre un pochetto, giusto per completare bene questo "allenamento"... Non mi illudo: per ora tutto questo sembra piacermi ed entusiasmarmi, ma mi conosco troppo bene.. Può essere che tra una settimana sarò punto e a capo e addio corsetta e camminata XD

Detto questo, in 40 minuti di strada a piedi, senza cuffie, la mia mente fa dei ragionamenti fantastici.
Adoro lasciarmi andare al flusso di coscienza, lasciare che i miei pensieri facciano tutto da soli, che mi portino in posti inaspettati, che mi regalino risposte a domande dimenticate.
Devo dire che grazie a queste camminate sto riorganizzando le mie stanze mentali. Lo trovo positivo e incoraggiante, anche se tutto quello che mi capita per la testa non è affatto rosa e fiori. Ma questo è un'altro discorso.
Sono 40 minuti, andata e ritorno, che mi concedo con me stessa. Forse gli unici momenti in cui non sto con nessun altro o (ancora peggio), tra libri, computer e internet (maledetto, mi sta soffocando e io glielo lascio fare!!! Non ero così l'anno scorsoooo).
I miei pensieri sono la cosa migliore che mi sia capitata. E la peggiore allo stesso tempo.
Ho un costante bisogno di scavare in me stessa, di comprendermi e di sopportarmi. E al tempo stesso una volta che lo faccio, mi odio. 
Odi et amo. Forse catullo aveva ragione. (Sono arrivata alle citazioni di poeti latini, rendiamoci conto...)

Ho appena finito di studiare, sto ascoltando musica e scrivendo. Sono in uno stato mentale ed emotivo piuttosto vago: non so se sono contenta o triste, non so se mi piace tutto o odio tutto. non so se stare così mi faccia bene o male. E non so se voglio cambiare o rimanere in questo limbo mentale ed emotivo, dove tutto è bianco e nero e grigio allo stesso tempo. Non sono una cosa sola, no. Sono entrambe, allo stesso tempo. E' disastroso e rilassante allo steso tempo.
E' qualcosa che non puoi descrivere semplicemente buttandolo giù, sputandolo fuori. Non funziona così. Non puoi esprimerlo come se fosse una cosa semplice. Tutto quello che sono adesso è l'esatto opposto di semplice. Non so come sentirmi al riguardo.

In ogni caso, camminare mi ha fatto tornare l'ispirazione.
Sto scrivendo delle storielle (ma proprio cose piccole piccole) su Wattpad, è una cosa che mi rilassa.
Mi definisco una persona molto creativa, con un sacco di immaginazione. I miei film mentali sono talmente coerenti ed elaborati che potrebbero benissimo essere la trama di qualche film con loopers e universi paralleli (sono seria, a volte stupiscono anche me!).
Ho sempre pensato che mi bastasse davvero poco per plasmare qualcosa. Poi non dico che quel qualcosa sia bello o geniale, ma l'importante per me è crearlo. Essere attiva in qualche modo.
Era da un po' che non pensavo a qualcosa di davvero interessante, e oggi mentre pensavo a tutto e niente ecco che arriva. Una frase, catapultata dal nulla. E da lì nel giro di pochi millisecondi avevo già trovato tutto quello che mi serviva. Questa sera la scriverò. 
Che bella cosa l'ispirazione. Ti accende come una lampadina.

D.

giovedì 5 marzo 2015

Ho deciso di non guardare più Shameless.

Ahahahaha, sto scherzando ovviamente.
Solo che ho deciso davvero di non guardarlo più per un mesetto.
A partire da oggi. 
Il mio obbiettivo è quello di potermi guardare la seconda metà della quinta stagione in uno o due giorni, giusto prima della puntata finale.
Piccolo punto da chiarificare: dovrei essere abbastanza brava da non guardare nessun tipo di spoiler, quindi tecnicamente dovrei eliminare Twitter, Facebook, Instagram (il peggio, ossia il meglio degli spoiler in assoluto) e tutti gli altri social dove so che mi metterei a cercarli.
Detto questo, dovrei praticamente buttare nel cesso telefono, computer e Ipad.
Ergo, sarà molto difficile sopravvivere a questo mese senza guardare ogni singola immagine o post.
Ce la farò?
Ne riparliamo tra un mese esatto!


D.