Informazioni personali

La mia foto
Colleziono momenti. Osservo oltre le apparenze. Le mie passioni sono il cinema, le serie tv, la musica,la fotografie e leggere. Ho una "piccola" ossessione per i tatuaggi,le citazioni e il cielo. Vivo per due ottimi motivi: viaggiare e trovare il mio amore. Qui troverete tutto quello che mi ha colpito, tutti i miei pensieri, le mie emozioni, le cose che ho visto e quelle che mi invento.

venerdì 25 luglio 2014

Ci sono mattine in cui ti svegli e sai che qualcosa è fuori posto..

Non ti spieghi esattamente cosa c'è che non va, magari un brutto sogno, un presentimento, qualcosa di simile.
Ma non ti svegli come tutte le altre mattine. E sai che non è per qualcosa di programmato, o per colpa di qualcosa che hai fatto la sera. E' una sensazione che ti invade tutto il corpo e non sai spiegarla.
Quando mi capita, so che la giornata che ho davanti sarà piena di cambiamenti.
Dopo una settimana di sole e caldo, fuori piove e mi serve una felpa.
Ricevo una chiamata da una persona che non sentivo da tanto tempo.
Entro in camera mia, guardo i muri e strappo tutti i poster e i disegni che ci ho appiccicato mesi e mesi prima.
Non so esattamente cosa succede in quei momenti, ma senti il bisogno di staccare la spina. Di spegnere tutto e ricominciare in un modo diverso.

Questa mattina ho scoperto che molto probabilmente soffro di cherofobia, ossia la paura di essere felice.
Sembra stupido, ma non è così.
Perchè si dovrebbe aver paura di essere felici? Semplice, perchè cosa succede se quella felicità finisce? Se te la portano via? Se te la strappano dalle mani, quando ti eri già abituata a quella gioia, quando avevi già dimenticato com'era prima, quando sapevi che essere felice non era lo scopo principale, quando avevi imparato a vivere alla giornata, senza illuderti?
Ecco, forse lo sapevo da sempre, ma oggi ho letto questo articolo e mi ci sono ritrovata. Ed è per questo che mi allontano dalle persone migliori. Perchè sono quelle che potrebbero garantirmi la felicità, quella sensazione di pienezza, soddisfazione. Sentire di essere amata e apprezzata. Ci sono poche persone a cui l'ho permesso, in particolare alla mia famiglia. Sono diventati la mia certezza, la mia abitudine, la mia ancora.
Eppure, sin da piccola (non ricordo un momento in cui ho pensato il contrario), ho sempre cercato il distacco. L'indipendenza. Ho sempre avuto questo sogno di andarmene dall'Italia, dal posto dove vivo. Ho sempre visto come una gabbia il rimanere incastrato in una città che non senti tua. Per questo mi sono da sempre ritenuta una persona senza "home" come direbbero gli inglesi. Si possono avere radici e ali, è vero, ma credo che sono cresciuta e maturata con la consapevolezza che avere radici è doloroso, che le persone che ami e che ti amano prima o poi se ne vanno, perchè è normale, perchè è la vita!
Ed è esattamente per questo motivo che non voglio che le persone si leghino a me, perchè non vorrei mai che sentissero quello che sento io, quando poi me ne vado.
Sono cresciuta senza legami. Non me ne pento, se tornassi indietro lo rifarei, non sono triste per questo,anzi, più passa il tempo, più vedo le persone scivolare lentamente dalle mie mani, più penso che sia meglio così. Perchè ho rinunciato a quel senso di felicità completa e forse necessaria, pur di rimanere in questo stato di mezzo, dove non sto troppo bene ma nemmeno troppo male. E forse non perchè ho paura della felicità in sé, ma perchè non so se riuscirò a tornare indietro ed essere la stessa di prima, una volta persa la mia felicità.
Non so quali sarebbero gli effetti di ricadere nella via di mezzo, una volta capito che non sarà mai abbastanza per me, una volta felice.
E' facile sentire la gente che dice "provaci", non è facile capire come mi sento io adesso, come sento le cose scorrere. E' la consapevolezza che mi impedisce di essere felice.
E' il dubbio del dopo che ci fa accettare un presente mediocre.
Per adesso mi va bene così.

D.

venerdì 18 luglio 2014

Sum 41 - Best Of Me

It's so hard to say that I'm sorry
I'll make everything alright
All these things that I've done
Now what have I become and where'd I go wrong?

I don't mean to hurt, just to put you first
I won't tell you lies
(I'm sorry)
I will stand accused with my hand on my heart
I'm just trying to say

I'm sorry, it's all that I can say
You mean so much
And I'd fix all that I've done if I could start again
I'd throw it all away to the shadows of regrets
And you would have the best of me

I know that I can't take
Back all of the mistakes but I will try
Although its not easy
I know you believe me 'cause I would not lie

Don't believe their lies told from jealous eyes
They don't understand
(I'm sorry)
I will break your heart, I will bring you down
But I will have to say

I'm sorry, it's all that I can say
You mean so much
And I'd fix all that I've done if I could start again
I'd throw it all away to the shadows of regrets
And you would have the best of me

I'm sorry, it's all that I can say
You mean so much
And I'd fix all that I've done if I could start again
I'd throw it all away to the shadows of regrets
And you would have the best of me





Cosa non è questa canzone...

D.


Parole sue..

Resta con me.
Ti prego, rimani, anche se sono un danno.
Anche se faccio più bene che male alle persone che amo.
Anche se ti farò soffrire o non ti prenderò in considerazione o non sarò il tuo sogno.
Tu sei il mio sogno, non posso pensare di vederti solo da lontano.
Resta con me, perchè puoi salvarmi, e io non posso più farlo da solo.
Sei la mia spalla su cui piangere, sei il mio destino, sei il mio sorriso.
E lo so che molte volte ti farò soffrire o ti farò sentire poco protetta, perchè questo sono io.
Io sono un danno, io corrodo la tua allegria, io sono la causa della tua tristezza e delle tue lacrime prima di andare a dormire.
Perchè è un amore che ci strappa da dentro. Che non possiamo controllare e non possiamo respingere.
Resta con me, perchè se non posso cambiare quello che sono, so che almeno tu rimani.
La cosa più bella di me è nelle mie braccia e ti prometto che dopo le lacrime sorriderai.
Resta con me perchè sarò pronto a chiedere scusa, a farmi perdonare, a crescere.
Resta con me, perchè se non scegli tu di restare, ti amo così tanto che ti lascerei andare.

(1) Sweet. . . ♥ | via Facebook

D.

Ti amerò ancora.

Guarderò ancora fuori dalla finestra alcune volte, o forse tutti i giorni, sperando di vedere la tua macchina passare per un solo secondo.
Oppure guarderò di sfuggita la targa di una macchina che sfreccia in pieno centro, perchè mi ricorda sempre il sorriso che avevi quando quella dannata freccia superava i 120.
Eri una persona che si nutriva di adrenalina, come fosse droga o il miglior cheesburger.
Amo i piccoli dettagli di te. Li amerò per sempre, nulla mi impedirà di dimenticare, mai.
Come quella volta che sei caduto dalla bicicletta, avrai avuto quattordici anni. E io ho visto quella smorfia di dolore nei tuoi occhi e ti ne n'eri accorto. E hai cambiato espressione pur di non farmi stare male.
O quella volta che mi hai insegnato a guidare, perchè avevo bisogno di tornare in quel posto che non vedevo da anni. Ricordo ancora il nostro primo "ciao" la nostra prima risata, la nostra prima litigata e persino quella volta che ci siamo guardati negli occhi, per un lampo di secondo, ma era già troppo chiaro per entrambi, parlavamo senza dire nulla. E' stato quello il momento che mi ha fatto capire che mi amavi, nonostante tutto.
Mi hanno sempre detto che sono i dettagli che fanno una persona. E' vero. Ognuno di noi registra piccoli dettagli dell'altro, per poi creare una sua personale figura dell'altra persona, unica e diversa dall'originale.
Quello che mi è rimasto di te è un quadro bellissimo. Una canzone dove tutte le note commuovono. Una poesia che è emozione pura.
Il modo in cui tenevi la forchetta.
La mano appoggiata sotto la testa mentre dormivi.
La testa inclinata verso sinistra quando guardavi i film in tv.
La tua ossessione per i dischi in vinile e le racchette da tennis.
Il tuo tatuaggio, quel maledetto tatuaggio che ti rendeva troppo mio, troppo.
Io. Io ero per te quello che nessun altro sarà mai per me. 
So che amerò qualcun altro, che mi sposerò e che avrò dei figli che non saranno i tuoi.
So che alcuni ricordi rimarranno nascosti nel limbo per il resto del tempo, e che alcuni se ne sono già andati.
Ma gli altri, quelli più piccoli e meno pretenziosi rimarranno con me per sempre, perchè sei tu.
Il mio ricordo più bello di te non è quando mi dicevi "ti amo" o quando mi baciavi o quando mi facevi regali.
L'immagine che ancora oggi non riesco a levarmi dalla mente sei tu che semplicemente mi guardi. Mentre parlo, osservi accigliato i miei movimenti. Non saprò mai cosa pensavi in quel momento, ma è la parte migliore di te.

Tumblr.

D.

lunedì 14 luglio 2014

Devo ricordarmi di non guardare i fuochi d'artificio da sola.

Mi mettono una tristezza alluncinante, specialmente se sono in compagnia, generalmente di amici o coppiette troppo felici per smettere di abbracciarsi ogni tre secondi.
Non è una cosa che mi irrita (anche se ci va molto vicino XD) ma piuttosto che mi fa stare male.
Insomma, loro possono e io no, tutto qui. Se gli anni scorsi sapevo esattamente cosa fare, quest'anno ho preferito evitare la folla romantica, e guardarli da lontano, a casa mia, in pace, sinceramente.
Mi piacciono i fireworks. Mi piace il loro rumore, il modo in cui scoppiano dal nero e il fatto che tu non sai mai come verrano fuori. Mi piace osservare quelle piccole scie che riempono il cielo dopo essere esplosi tutti e, per chi presta davvero attenzione, adoro osservare in ogni singolo fuoco d'artificio quella "lucina" che sembra voler rimanere accesa più delle altre, più a lungo. Sembra che se ne vadano via tutte d'un colpo o che ne rimanga più di una, in realtà una sola vince su tutte, allontanadosi un po' dallo schema con cui è stata lanciata in aria.
E poi il suono, il boato che si riflette sulle facciate delle case, questo mi piace dei fuochi.
Tutto questo non lo posso vedere se sono in pubblico, perchè ovviamente l'occhio mi cade su quelle mani strette l'una sull'altra, sui baci sulla guancia e sui sorrisi negli occhi. Per loro può essere magia, per me lo era, ma ora se faccio così, la magia scompare.
E io rimango amareggiata e delusa per non aver visto l'ultima lucina tra le tante.

BuonaNotte
D.

Ogni volta, ogni singola volta

Che io piango, qualunque sia il motivo, di commozione, di dolore o di paura, io piango anche per quel ragazzo che non so quanti mesi fa se n'è andato. Tra le mie lacrime ci sono anche lacrime per lui, come se avesse tutto il diritto di meritarsele. Non so perchè questo mi succede, ma davvero, mi succede sempre.
E' come un continuo ricordarmi e ricordargli che nessuno qui ha finito le lacrime per lui, nemmeno io che non lo conoscevo affatto, che lo vedevo solo di sfuggita, ma che mi è rimasto in mente dalla prima volta che l'ho visto.
Dicono che esiste un legame che lega le persone. Che quel legame rimane anche con gli anni, anche con la distanza. Non so se si tratta di questo, ma voglio credere che si tratti di qualcosa di simile, qualcosa che rimane dentro ciascuno di noi.
Alcune volte esco in giardino apposta. Per guardare il cielo, specialmente quando c'è il sole e fa caldo, non quel caldo afoso, ma quello invogliante, che ti da sentire i profumi e l'aria di casa. A volte lo faccio anche quando sta per iniziare un temporale o quando è appena finito. Mi siedo nella sedia, abbraccio le ginocchia al petto e guardando verso l'alto dico "ecco cosa ti sei perso. Questo non lo potrai mai vedere come lo vedo io". Ancora mi tengo stretto il beneficio del dubbio. Anche se sono atea agnostica o qualunque cosa sia. Mi piace avere quel briciolo di speranza per loro e per me, che possano vedere comunque le cose, ma non dalla nostra angolazione. Non con gli stessi occhi.
Credo che tutto questo sia dovuto al fatto che lui aveva si e no la mia età, troppo giovane, troppo troppo giovane. E la cosa che ancora adesso mi riempie di rabbia è che lui non ha potuto scegliere tutto questo.
Avevo un cugino. Aveva 22 anni quando è morto. Si è ucciso. Anche con lui, alcune volte, mi sporgo dalla finestra, specialmente quando sto davvero male, in uno di quei giorni no che non sopporto. E mi chiedo o forse chiedo a lui stesso, come abbia trovato la forza e il coraggio di fare quello che ha fatto.
Non ne parlo con molte persone, non con quelle che conosco almeno. E non so se lo faccio per preservare la sua memoria e il suo ricordo oppure solo e soltanto per proteggere me stessa dagli altri.
Per questo lo scrivo qui, perchè a volte fa bene scrivere a nessuno, a chi non conosci.
Anche con mio cugino capita che guardo verso l'alto e penso "non vedrai mai questo, non sentirai mai più questo". Ma il sentimento che provo pensandoci non è lo stesso. Lui ha scelto. E non gli do né ragione né torto, perchè è stata una sua scelta. Posso solo dire che è stato estremamente coraggioso e sicuro di quello che ha fatto. Ognuno è libero di scegliere ciò che vuole fare nella propria vita, perchè è un nostro diritto: siamo stati messi al mondo senza volerlo, abbiamo ogni diritto di essere egoisti e volerci prendere e modellare la nostra vita a nostro piacimento. Forse è l'unica cosa che davvero possiamo fare. Ma a volte non ci è possibile nemmeno questa. Come nel caso del ragazzo morto per sbaglio. Alla mia età non si deve morire per sbaglio. Per scelta forse, ma non per sbaglio. Non è giusto, e non avete idea di quante volte lo ripeto a me stessa. Per questo le mie lacrime sono soprattutto per lui. Perchè gli è stata privata, ancora una volta, la scelta di essere. E per me questo sentimento, questo destino è qualcosa che è rimasto impresso e ci rimarrà per molto tempo.
Mio cugino era una persona buona, meravigliosa. Aveva qualcosa che spingeva a farsi amare da tutti. Adesso so che quasi sicuramente qualcuno ha provato odio, rabbia nei suoi confronti, per la decisione che ha preso. Io no. Mi sono fatta le mie domande, mi sono chiesta tante cose su di lui, che forse non ne avevo nemmeno il diritto. Ma adesso come adesso, mi sento libera di dire che non si può mai giudicare, perchè in ogni caso nessuno sa mai tutto della persona che ha di fronte. Si può solo riflettere su quello che ci è rimasto.
Oggi ho pianto, quando in televisione hanno fatto vedere una veglia per un gruppo di studenti che erano morti o gravemente feriti in una sparatoria in America. Non è stato tanto la fragilità di quegli studenti o la loro morte a farmi piangere, quanto quei canti, quella melodia e quelle parole. Sono sempre state un debole per me, le persone riunite a cantare. Sia per canzoni tristi che per celebrazioni. Mi sono commossa e ho pianto.
E subito, dopo le prime lacrime, che non capisci mai per chi sono, scorrono veloci nuove lacrime. E quelle, so sempre per chi sono.

D.

giovedì 10 luglio 2014

Heart to Heart - James Blunt

Amo questa canzone. Le parole sono bellissime, mi ispirano protezione, dolcezza e sicurezza.
Mi piace sentire queste parole cantate da un uomo, perchè le fa sentire autentiche, vere e profonde.

if you need a hand to hold, i'll come running..



There are times when I don't know where I stand (oh, sometimes)
You make me feel like I'm a boy and not a man (oh, sometimes)
There are times when you don't give me a smile (oh, sometimes)
I lie awake at night and worry for a while (oh, oh)

It's OK 'cause I know
You shine even on a rainy day and
I can find your halo
Guides me to wherever you fall
If you need a hand to hold
I'll come running, because
You and I won't part till we die
You should know
We see eye to eye, heart to heart.

There are times when I cry 'cause you shed no tears (oh, sometimes)
Your mind's so far away but your body's right here (oh, sometimes)
There are times when I just walked out your door (oh, sometimes)
And thought I'd never get to see you anymore (oh, oh)

It's OK 'cause I know
You shine even on a rainy day
And I can find your halo
Guides me to wherever you fall
If you need a hand to hold
I'll come running, because
You and I won't part till we die
You should know
We see eye to eye, heart to heart.

Woah... woah...
Oh sometimes
Woah... woah...

Wherever you fall
If you need a hand to hold
I'll come running, because
You and I won't part till we die
You should know
We see eye to eye, heart to heart.

I can find your halo
Guides me to wherever you fall



SonoUnaRomanticaOggi???

D.

E' quando controlli l'ultimo accesso su WhatsApp.. che sei fregata ;)

Da un po 'di anni ho fatto questo compromesso con me stessa, non so se nato da una riflessione oppure spontaneo, ma ho sempre detto a me stessa che non sarei mai diventata dipendente da una persona, come assuefatta dalla sua presenza. Ho questa stramba visione della vita che mi dice che le persone se ne vanno sempre. E ci credo, perchè l'ho sperimentato di prima persona, quindi è come se mi fossi importa di creare un confine, dove ci sono io da un lato e tutte le altre persone dall'altro.
Poche persone l'hanno attraversato, come quelle della mia famiglia, per esempio, ma nemmeno tutti a essere sincera. Ci sono persone che invece non avrebbero mai dovuto superare il confine, sono entrate in me e ora che non ci sono più mi hanno portato via una parte, una grande parte di me. Il prezzo di questa sofferenza, di questo abbandono è indicibile. Lo è per me, anche se magari ad altri potrebbe sembrare una cosa ridicola.
Ma devo anche dire che sono una persona che si affeziona agli amici che ha. Per questo la mia prima tendenza è quella di concedere fiducia, ecco! Io concedo un'estrema fiducia a tutti. E poi quasi sempre (sarà colpa dei miei livelli di aspettative troppo alti) dimostrano di non essere tanto leali come lo sono stata io per loro.
Allora nasce quella seconda parte di me, che mi spinge ad allontanare tutti, a rendermi indipendente, solitaria. E questo non mi ha mai fatto male, anzi, credo che mi sono comodamente adattata alla solitudine, tanto che, anche se credo che un giorno me ne pentirò, molte volte preferisco semplicemente stare distesa per terra ad ascoltare musica, piuttosto che uscire con le mie amiche, a cui voglio bene e a cui tengo davvero.
E' un meccanismo di difesa che funziona quasi perfettamente, anche se sicuramente non mi fa apparire come una persona solare, piena di amici ecc...
Il risultato di questo mio sistema? Non mi piace dire ti voglio bene alle persone, generalmente non abbraccio nessuno, non  parlo dei miei problemi più importanti con nessuno, non mando cuoricini o bacini nei messaggi perchè sembrano troppo impegnativi per me, non dico a nessuno che ho bisogno di loro. Io so tutto di loro, ma loro nulla di me. Non mi disturba questo, perchè se loro sapessero tutto di me, avrebbero oltrepassato il confine.
Il problema è, come ho detto prima, che il sistema a volte ha delle crepe. Come credo che stia succedendo adesso, mi sto abituando a quei messaggi di buongiorno e buonanotte (con bacini e cuoricini), che questa persona mi manda, il fatto che voglia proprio me e nessun altro, mi sta facendo cedere, anche se so già che non dovrei e che me ne pentirò molto molto presto. Ma a volte mi dico che far attraversare il confine potrebbe portarmi anche molta felicità, che forse supererebbe il dolore (che non è detto che questa volta arrivi). Insomma, anche solo scrivere e pensare queste cose, ora come ora, mi fa capire che sto cedendo.
E che in questo caso, mi piacerebbe provare a rimpiazzare la solitudine a cui tanto mi sono adattata con qualcosa di più... espansivo, diciamo.
Staremo a vedere.

D.

mercoledì 9 luglio 2014

Solo cose belle - Estate

cocacola con il limone

una canzone di un'estate passata che ancora mi piace


Scarpe rosse


Una canzone di quest'estate che amo, adoro e che spacca proprio :)

Il posto che più amo al mondo, anche se non ci sono mai stata

<3
Japril, perchè guardarli mi piace tutte le volte :)

Il posto dove andrò in vacanza quest'anno: Croazia!!



HappyTimeForMe

D.



Maratona Grey's Anatomy.. Fatto!

Premetto che non mi considero una persona sfigata, assolutamente.
Nel senso che le cose non mi sono mai andate tanto male da sentirmi perseguitata dalla "sfiga" .. Cosa che invece è successa in questi giorni!
Insomma, finisco gli esami con il mio bellissimo e sinceramente meritatissimo 82 e da quando lo scopro iniziano i problemi!
In ordine:
- Mal di testa che mi ha tenuto bloccata a letto per due giorni interi (e non sono nemmeno riuscita a vedere la partita del Brasile... che ho visto solo quando Neymar si è fratturato una vertebra giocandosi, letteralmente, il mondiale!!!)
- Mal di pancia a rischio pronto soccorso (e io non sono una che si lamenta!)
- l'hard disk contenente tutte le puntate di Grey's apparentemente smette di funzionare sul mio computer
- Cerco di tornare a Londra con una mia amica... e non ci sono appartamenti e gli aerei costano troppo
- Una volta aggiustato il problema dell'hard disk mi si brucia l'alimentatore, quindi ne devo comprare uno nuovo
- Vado a fare shopping in un centro commerciale lontano da casa mia, l'unico vestito bello tra tutta la robaccia che hanno messo in saldo costa più di quanto volevo spendere.. lo compro lo stesso e... quando torno a casa mi accorgo che non hanno tolto l'antitaccheggio!!!!!
- La mia piastra è quasi bruciata, se muovo il filo, si spegne tutto.
- Dopo aver comprato un nuovo alimentatore mi accorgo che non carica la batteria, che è completamente consumata, quindi devo comprarne una nuova!!!
- Il Brasile è stato decisamente battuto dalla Germania...

Tutto questo in una sola settimana! Non ci credevo nemmeno io, anzi ero stupita che non mi fosse successo nient'altro!!
Ma in compenso:
- Il mal di pancia mi è passato
- Il mal di testa mi è passato
- Sono riuscita a togliere l'antitaccheggio del vestito
- Il computer funziona, anche se sembra essere collegato ai tubi come un paziente dell'ospedale (il che mi riporta alla lunga e meritata maratona di Grey's Anatomy che ho fatto oggi, finalmente!)
- La mia testa è ancora incollata al collo, almeno fino ad adesso, quindi ho buone possibilità di sopravvivere :)

Devo dire che nonostante tutto questo gran casino concentrato in una settimana (ho fatto l'esame il 2 e ho saputo i voti il 5, quindi anche meno) mi sento piuttosto ottimista.
Ah, ancora non sono uscita con chi dovevo uscire, e questo mi rende una persona piuttosto codarda credo, ma non ho ancora voglia di accettare le conseguenze di questa uscita. So che l'occasione sta sfumando, lo sento, che andrà a finire molto male per entrambi, ma ancora non ci riesco.
In ogni caso, ho due buoni propositi: studiare per la patente (fatto anche un po' oggi!) e passare psicologia a Padova!

Direi "auguratemi buona fortuna", ma mi sono resa conto che la fortuna è ben poco in alcuni casi. 
Alcune volte ci siamo solo noi: io tu e tutti gli altri, dobbiamo tirare su le maniche, faticare, incazzarci, urlare e piangere dallo stress, ma alla fine si arriva a ottenere quello che si vuole, se lo si vuole per davvero.
E quando poi ci si rende conto che l'abbiamo ottenuto con la fatica ma solo grazie a noi stessi, la sensazione finale è davvero davvero davvero appagante.

Non ho ancora capito il senso di tutto quanto, sono ancora molto "dark and twisty" (cit. Mer) ma ho buone possibilità di salvarmi


D.

mercoledì 2 luglio 2014

Eccomi come promesso.... Maturaaaaaaaaaaaa

Oh si. Mi piace questo sentimento. Ho fatto tutto come dovevo, mi sono impegnata al massimo.
La mia coscienza può fare sonni tranquilli.
Ecco cosa mi hanno chiesto:

SPAGNOLO : Lorca e le sue opere, in particolare "Bodas de sangre" e "Romance de la luna luna"
TEDESCO : Il teatro epico di Brecht e la sua poesia
INGLESE: Joyce, "Eveline" e "The Dead" e il concetto di epifania
LATINO: Petronio e il "Satyricon"
ITALIANO: Il ruolo della luna in Leopardi e in Pavese ne "La luna e i falò"
STORIA: La guerra fredda
FILOSOFIA: La scissione più o meno visibile tra intellettuale e autore in Heidegger: quanto il suo pensiero nazista è presente nell'opera.
MATEMATICA: Asintoti, Integrali e Corollari di LaGrange
FISICA: Resistori in serie e parallelo, campo magnetico generato da un filo di corrente.

Ora devo dire anche le mie opinioni personali però. Una delle prof. è stata molto ma molto maleducata, non solo con me, ma con tutti i miei compagni e credo anche con quelli dell'altra classe, permettendosi di commentare non verbalmente ma con molte espressioni facciali (della serie "che cavolo dici, sei proprio una merdina") tutto quello che io dicevo o provavo a dire. Certo, forse non tutti siamo preparati e amiamo la sua materia, cara signora, ma credo che sia un comportamento ben poco professionale e MATURO credere di poter essere superiore ai propri alunni (che nemmeno propri sono, alla fine), permettendosi di comportarsi in tale maniera, deridendo e facendo in modo che l'alunno risulti derisi e presi in giro. Mi piacerebbe sapere cosa avrebbe pensato lei, se fosse stata al mio posto (dove sicuramente è già stata, ma a quanto pare gli anni sono passati e non se lo ricorda più), se questo non l'avesse messa a disagio. In ogni caso, non sono assolutamente pentita di come ho spiegato le mie risposte, piuttosto mi dispiace un po' per lei, che evidentemente non ha davvero capito nulla di cosa voglia dire insegnare a dei ragazzi. I miei professori, non tutti ovviamente, mi hanno portato a credere che passione, determinazione e voglia di condividere conoscenze sono strumenti degni per essere un buon professore, e in lei ho visto solo occhi alzati al cielo, arroganza, presunzione di sapere tutto. Scommetto che non sa cosa pensavo io mentre ce l'avevo davanti.
E forse non sa nemmeno che il Karma è una brutta bestia ;)
( E sono sicura che se per caso leggesse questo post e si accorgesse di essere presa in causa, non sarebbe che un altro trionfo per me, la mia classe e tutti gli altri ragazzi presi in giro da lei, perchè vorrebbe solo dire che sa esattamente di cosa sto parlando!)

Detto questo, sono piuttosto orgogliosa del mio esame, perchè ho studiato tanto, mi sono impegnata per dire quello che ho detto, presentare la mia tesina come l'ho presentata.
Sento che per una volta, una sola soltanto, posso permettermi di avere delle aspettative buone, di essere contenta di quello che ho fatto.
E anche se magari prenderò un punteggio finale minore rispetto a quello che mi aspettavo, so che dentro a quell'aula ho fatto il meglio che potevo, e questo sentimento di positività riunisce la fine di un periodo e l'inizio di uno nuovo.

Non vado ad ubriacarmi questa sera perchè mi gira già la testa di mio, quindi non è davvero necessario ahahahha!!!
Credo che finalmente, dopo settimane e settimane, il mio lavoro possa essere ripagato con... un film!!!!

BuonaEstate!!!

D.